Nasce a Roma nel 1967. Per lei cantare è una passione ineludibile e lo fa fin da bambina. Eclettica, dalla vocalità potente ed espressiva, si è guadagnata sul campo il soprannome che la contraddistingue (tratto da una famosa canzone messicana), e in scena si fa accompagnare da ormai 20 anni dal suo gruppo, la "BandaJorona", appunto. Per la canzone romana popolare si inserisce prima nel solco tracciato da Gabriella Ferri, interpretandola anche in scena: le sue investigazioni sono approdate, come interprete, al klezmer, alla musica balcanica, al jazz, alla musica rom e alla canzone politica e d'impegno, per poi maturare nella scena musicale contemporanea come cantautrice e applicare la sua espressività alla poliedricità della sperimentazione folk-elettronica più eclettica e all’avanguardia.
Inizialmente un'archeologa classica con lunghe esperienze di scavo (è stata docente universitaria per alcuni anni in America Latina) e dopo i successivi studi antropoetnomusicologici, si è poi affidata alla sua grande passione ed è divenuta con il tempo una delle rappresentanti femminili di maggior rilievo prima del folk romano e poi della canzone d'autore in dialetto. Dopo aver realizzato due album con il suo gruppo, ha radicato la propria identità nella collaborazione con il Muro del Canto ed Ardecore (con la partecipazione affettuosa del compianto Remo Remotti), realizzando, con il progetto Mamma Roma Addio, il "manifesto" della Nuova Canzone Popolare Romana. Nel 2018 esce il terzo cd di BandaJorona, dal titolo “Io so’ me”, il primo in cui si manifesta la vena autoriale di Bianca Giovannini, autrice della maggior parte dei brani. L’evoluzione costante della ricerca sulle musiche e sui testi del gruppo si riscontra con evidenza in questo lavoro, in cui le storie della mala romana cedono definitivamente il passo alla descrizione della realtà multiculturale di cui si alimenta il nostro tessuto urbano, e in cui la musica di tradizione viene travasata in contesti sonori di più ampio spettro, non ultimo l’utilizzo dell’elettronica. Dal 2020, poi, con la partecipazione alla produzione musicale di Felynx Fx si apre il nuovo scenario folktronico attuale, che matura una più ampia sperimentazione intellettuale, artistica e d’impegno, in innovamento verso le prossime produzioni.
Bianca "la Jorona" sperimenta costantemente nuove forme di espressione vocale dalle piazze ai teatri, dai campi rom alle celebrazioni sociali e politiche, dai centri sociali fino agli eventi e ai festival. Nel suo percorso artistico e culturale ha sempre voluto coniugare la performance e lo spettacolo alla diffusione della cultura e quindi, a partire dai lavori di ricerca sulla tradizione folk e popolare, ha fatto crescere la propria azione performativa fino all’attuale ricerca e allo storytelling, portando il proprio lavoro nei contesti più aperti e con le modalità più inusuali. È stata definita spiritosamente dalla critica musicale "la regina dell'underground romano".
Discografia:
2004 -
2004 -
2009 -
2012 -
2012 -
2012 -
2013 -
2014 -
2014 -
2018 - brano “Io mi ricordo L'Aquila” per Mario Castelnuovo (Cinemusicanova)
2018 - BandaJorona, “Io so’ me” (Squilibri editore)